CORSI STAGE ANCHE ONLINE

lunedì 2 dicembre 2019

CARISSIMA INFANZIA

CARISSIMA INFANZIA a Como 
UN RECITAL POETICO PER L'INFANZIA aperto a tutti.

DOMENICA 8 DICEMBRE AL CARDUCCI di COMO

PROGETTO AD MAIORA grazie a Fondazione Cariplo
Un'alternativa al caotico movimento che disperde le intenzioni del "ritrovarsi" Una buona alternativa per passare un'ora immersi nel magico mondo dell'infanzia che dovrebbe essere di tutti...bambini e grandi. 
Poesie e racconti di grandi scrittori "in conferenza" con Alessandro Quasimodo- Scelte testi di Miriana Ronchetti e Alessandro Quasimodo.

Recital poetico per bambini di tutte le età, pensato per creare un momento      d’ incontro tra piccoli e grandi trasportati nell'intoccabile mondo dell’infanzia.

Questo delicato e poliedrico incontro ci induce con grazia a prenderci cura del bambino che è in noi – tema caro a Giovanni Pascoli che scrive in un suo saggio: “è dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi, come credeva Cebes Tebano che prima in sé lo scoperse, ma lagrime ancora e tripudi suoi…”. Il felice connubio di parole, immagini e musiche crea un’atmosfera immaginifica, fiabesca che immerge gli spettatori, grandi e piccoli, in quel mondo onirico che è frutto della illimitata facoltà creativa propria dell’infanzia.
“Poesia è trovare nelle cose, come ho da dire? Il loro sorriso e la loro lacrima: e ciò si fa da due occhi infantili che guardano semplicemente e serenamente di tra l’oscuro tumulto della nostra anima. A volte, non ravvisando essi nulla di luminoso e di bello nelle cose che li circondano, i poeti e gli scrittori si chiudono a sognare e a cercare lontano. Ma pur nelle cose vicine era quello che cercavano, e non avervelo trovato, fu difetto, non di poesia nelle cose, ma di vista negli occhi". Giovanni Pascoli "Il fanciullino"

Ingresso: soci Associazione Carducci e bambini € 5- Altro pubblico € 10
Info e prenotazioni: +39. 031.267365 / cell.329.3817686

Alla fine del magico recital saranno offerti dolci a tutti i bambini, piccoli e ...grandi


domenica 24 novembre 2019

Nuovo sito di Copioni Miriana


“Credo nel potere della parola e della libera espressione artistica ed intellettuale.
Vivo con la radicata convinzione che il mondo può essere un posto migliore attraverso le piccole cose, come un sorriso o un pensiero espresso con il cuore.”





“Scrivere un testo teatrale è come partire per un viaggio meraviglioso, con la differenza che rispetto al viaggio usuale non servono bagagli , né vestiti, né danaro, solo la voglia di aprire una piccola porta e mantenerla socchiusa…”


domenica 6 ottobre 2019

SPETTACOLO: C'ERA UNA VOLTA UN RE - DOMENICA 13 OTTOBRE ore 16 al TEATRO CARDUCCI di COMO

C’era una volta un re
https://www.youtube.com/watch?v=lgDNiNT1saY

Spettacolo teatrale che entra a far parte della programmazione 2019-2020 del

C'ERA UNA VOLTA UN RE...uno spettacolo per tutti, adulti e ragazzi

progetto AD MAIORA, realizzato dall'Associazione Carducci con il sostegno di Fondazione Cariplo.

La storia d'amore fra Giuseppe Garibaldi e Ana Ribeiro Da Silva è il centro dello spettacolo.

Una mattina dall’aria pungente, il generale la incrocia al fontanile di Laguna, in Brasile, una giovane ragazza dai lunghi capelli neri. Lei lo guarda e da allora l'amore la pervade.
“E’ da tempo ormai / i tuoi occhi verdi / scrutano dentro di me / e non posso stare più / senza te, il nuovo giorno / sembra privo di colori / nei tramonti la sul mare /sento che tutto tutto si muove nella mia anima giovane”. E’ con queste parole che la giovane Anita apre il cuore all’uomo che la legherà a sé per sempre lasciandosi travolgere da una storia intensa.
.
Fondamentale far conoscere ai giovani, a tutti, la storia del nostro Paese con quei valori di democrazia e libertà che si sono affermati, attraverso vicende drammatiche ed esaltanti che, oggi più che mai, dobbiamo difendere.

“Signori e signore…gentile pubblico, sono un cantastorie e con l’aiuto di alcuni amici, umili attori al vostro servizio, vi parlerò di uomini che hanno creduto e lottato per un ideale: l’Unità d’Italia. Una volta, non tantissimo tempo fa, quando gli uomini andavano a cavallo…; quando gli organetti suonavano per le strade, quando Garibaldi con i suoi garibaldini organizzarono la spedizione dei mille, quando il tempo aveva un valore più umano…parliamo del nostro passato. Chi erano quegli uomini? Ma erano davvero mille? Cosa volevano fare? Chi erano Mazzini, Cavour, Nino Bixio…Anita Garibaldi? Facevano la guerra? Perché?? Ora ve lo raccontiamo noi, a modo nostro!”
Il recupero della memoria, tramandato in modo informale e poetico, presentato da tre attori che interpretano Giuseppe Garibaldi, Anita Ribeiro da Silva e Rosalia Montmasson, attraverso l’Italia unita. Loro, viaggiatori nel tempo. La nuova Italia, quella che correva verso l’unità aveva la finalità di diffondere anche una nuova cultura, un interesse per la cultura e promuovere nuove libertà.

Con Corrado Bega, Domitilla Colombo, Miri Ronchetti.
Musiche originali di Matteo Gazzolo
Scena di Pietro Introzzi


Testo e regia di Miriana Ronchetti cell. 329.3817686

Domenica 13 OTTOBRE ore 16 - presso Istituto Giosuè Carducci v.le Cavallotti 7- Como

INFO:SEGRETERIA CARDUCCI tel. 031.267365


www.associazionecarducci.it
www.teatroarte.it


Referente settore Teatro: Miriana Ronchetti


sabato 7 settembre 2019

CORSI E STAGES DA SETTEMBRE 2019


Il 18 settembre ore 20,30 presentazione dei Corsi di “Recitazione- Teatro è terapia” per adulti e per bambini, al centro civico di Camerlata, Via Varesina 1- Como

Presentazione
“Dal 1992 conduco corsi per avvicinare le persone all’arte “saggia” del Teatro. I partecipanti, ogni anno, hanno rappresentato diverse commedie, pieces, recitals, tutti composti originali o adattati teatralmente da me”.
Qualcosa di importante da sapere…Il Teatro è la casa di tutti i linguaggi. Ogni serio insegnante di recitazione trae le regole, le basi dei propri corsi dalla propria esperienza che nel tempo ha coltivato, affinato e modellato.
Quando si scala una montagna per raggiungere la cima, l'elemento più importante non è la cima oramai raggiunta ma l'utilizzo di forza, di decisione, coraggio, pazienza, costanza, concentrazione; questo va a beneficio dell'uomo e gli conferisce esperienza e maturità. Con un corso di teatro, più o meno è la stessa cosa. Occorre applicazione, una fermezza nel decidere e sopra ogni cosa capire e sapere perché si desidera fare un certo tipo di corso e non un altro. Dopo circa 25 anni di insegnamento della recitazione teatrale, giungo alla conclusione che è molto meglio e più gratificante per tutti, essere in pochi ma determinati e convinti di affrontare un percorso che, pur offrendo spazi di evasione, sia di vero aiuto nel cammino verso la comprensione delle proprie azioni, delle scelte; occorre saper rivalutare la capacità di pensiero individuale nella sua pratica, per arrivare all’applicazione della volontà. Seguire un corso di teatro è una pratica che riguarda l'anima, l'interiorità della persona, il pensare artistico immaginifico, un grande lavoro di “scavo”. Scopo degli incontri è anche una sempre più desta autocoscienza al raggiungimento di una consapevolezza mentale e corporea che inizieranno a farsi sentire dopo aver acquisito una libertà al di fuori del mondo del solo pensiero. Attraverso le sole percezioni l'uomo si sentirà più libero di esprimersi e al di fuori del pensiero ordinato, anche il corpo si sentirà in uno stato di infinita libertà. Ma ricordate: ognuno ha i suoi tempi. Un corso di teatro potrebbe durare una vita intera.

Perché il corso di Teatro si chiama” Teatro è terapia”.
Preciso una volta per tutte che non è un corso di teatroterapia bensì “Teatro è terapia” e il significato è davvero diverso. Confermo cioè che, dal mio punto di vista, il teatro potrebbe essere una terapia. Una fra le tante problematiche che si riscontrano oggi nella maggior parte degli individui è l’incapacità di “ascoltare” le movenze emotive degli altri. Non mi pare il luogo per entrare in quelle che sono le cause psico-sociologiche di questa posizione umana che è la base delle incomprensioni.
Tramite diverse tecniche teatrali, è possibile, già inizialmente, intuire che nella ”zona teatro” esiste una speranza; quella di poter superare l’egocentrismo che conduce sempre a considerare solo le proprie necessità, come se fossimo il “centro del tutto”. Il lavoro di gruppo serve per imparare (a qualsiasi età) a mettersi “in ascolto”, facendo divenire questo processo un’abitudine che, se coltivata, darà vita a rapporti più veri, coscienti. Col tempo potrebbe anche insinuarsi la “vera tolleranza” che apre il mondo personale al mondo del diverso. Come possiamo osservare, si parla sempre d’Amore. Continuerò a parlare di questi argomenti nel mio libro “Il teatro nell’anima” e, ovviamente, nei miei corsi. Cerchiamo di scoprire un modo di essere in un mondo nostro e possibile, migliore di quello impostoci come reale dall’attuale società. Useremo le parole, i gesti, i suoni, i colori, i volumi ed in questo modo essi ci ricondurranno all'essenza smarrita dell'uomo e dell'abitare la vita”. Miri Ronchetti

Presentazione dei Corsi

-18 settembre ore 20,30 presentazione dei Corsi al centro civico di Camerlata.
Adulti. Nei nostri corsi si intendono adulte le persone da anni 14 in avanti.

Una volta alla settimana, due corsi differenziati:
Corso avanzato mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 - Centro Civico di Camerlata.
Corso principianti: il martedì dalle ore 19,30 alle 21,30 presso Istituto Carducci, viale Cavallotti. Como

-Da 18 settembre Martedì mattina (10-11,30) c/o Istituto Carducci, v. le Cavallotti Corsi sulla Voce, impostazione, articolazione, lettura e interpretazione per meglio relazionare.
-Ragazzi (da 6 a 13 anni): da ottobre ‘19 - Ogni mercoledì dalle 16,45 a 18.15 Istituto Carducci.


                                                                                               
STAGES “Gli spazi di relazione”
con Matteo Gazzolo, Mario Cei e Miry Ronchetti.

Gli stages entrano a far parte del progetto “AD MAIORA” proposto dall’Associazione Carducci di Como grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Progetto che sarà a breve promosso e divulgato tramite conferenza stampa.
Con gli stages ci si propone di avviare gli interessati alla conoscenza dei mezzi vocali atti a parlare in pubblico, leggere in modo espressivo ed efficace un testo, divertendosi e recuperando così l’arte della parola, in un’epoca dove la quantità di informazioni va forse a scapito della qualità. Il progetto prevede l’attivazione di gruppi di lavoro formati da giovani e meno giovani per creare uno scambio di esperienze che arricchiscano i partecipanti. L’obiettivo è quello di rendere armonico il rapporto fra voce, corpo-mente in relazione a se stessi e con gli altri, aumentando la propria capacità relazionale. Scopo: rallentare e aggraziare la parola. Sconfiggere la timidezza ed acquisire capacità di oratoria.

4-5-6 OTTOBRE stage sulla ricerca del personaggio; per imparare a entrare nei nostri personaggi con Matteo Gazzolo, attore e docente di recitazione. Adatto a coloro che sono interessati a dare voce a un personaggio, per lavoro (insegnanti, oratori, formatori), per interesse artistico, culturale, personale.

16-17 NOVEMBRE 2019 stage per imparare a parlare e a leggere con Mario Cei, attore e docente di recitazione; per apprendere un nuovo modo di leggere, di interpretare, per comunicare veramente.

30 NOV-1 DICEMBRE 2019 stage di scrittura autobiografica, con Miriana Ronchetti, attrice, regista e autrice. Pensato per fornire le basi per presentarsi agli altri, sia nel lavoro che nel campo personale.

8 – 9 FEBBRAIO 2020 stage di scrittura cinematografica, con Miriana Ronchetti. Come si imposta una sceneggiatura cinematografica? Quali sono i principali elementi? Il soggetto, l’oggetto e i campi di ripresa.
Numero massimo di partecipanti per ogni stage: 10 persone





Informazioni e programma
Info: cell. 329.3817686


mail: teatroartedidattica@gmail.com
teatroarte@iol.it