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martedì 27 settembre 2011

TEATRO ARTE MUSICA: “DONNE DEL ‘900” presentate da Alessandro Quasimod...

TEATRO ARTE MUSICA: “DONNE DEL ‘900” presentate da Alessandro Quasimod...: http://www.youtube.com/watch?v=cE7OEloBirM “Nivul e Sogn” ...

“DONNE DEL ‘900” presentate da Alessandro Quasimodo coordinamento artistico di Miriana Ronchetti DONNE DEL '900 A TEATRO

http://www.youtube.com/watch?v=cE7OEloBirM


“Nivul  e  Sogn”                                                                              Venerdì  28 ottobre 2011

Salone d’onore di Villa Olmo, Como - ore 20,30
INGRESSO                               € 12,00

STUDENTI – PENSIONATI   € 10,00
E’ PREFERIBILE  LA PRENOTAZIONE,  grazie

Emozioni, impegno, studio  e creatività di grandi donne del secolo appena finito,aperte al mondo nuovo e nello stesso tempo custodi dei valori fondanti della vita.

Pioniere, in un mondo quasi esclusivamente maschile. In questo recital vengono presentati alcuni ritratti di donne del Novecento che hanno contribuito al mutamento della società, entrando a buon diritto nella storia dell’umanità. Donne che  hanno contribuito a dare, nei diversi settori, la loro impronta sono passate, seguendo percorsi diversi, spesso difficili, quasi mai lineari. Spazi abitati anche dagli uomini, soprattutto da uomini che ne hanno definito le regole. Le donne del Novecento hanno “invaso” questi spazi, facendosi largo a fatica, e cercando, attraverso un lento processo di maturazione, l’individuazione di un’identità propria, originale, sganciata da un’arida emulazione degli stereotipi maschili.
La lunga marcia della difficile affermazione dei diritti di cittadinanza delle donne non è terminata e non tutte le donne ne sono consapevoli. Per questo è importante richiamare la memoria del passato: perché ricordando ciò che è stato non si torni indietro; perché analizzando la storia delle donne e degli uomini si possano favorire processi di piena affermazione della donna in tutti gli spazi, pubblici e privati, della vita sociale, evitando pericolosi “ritorni al passato”.
Edith Piaf - Camille Claudel - Eleonora Duse - Ada Negri- Anna Kuliscioff - Joan Baez - Isadora Duncan - Maria Cumani - Madre Teresa - Marilyn Monroe- Anna Freud - Rita Levi Montalcini - Sibilla Aleramo - Dolores Ibarruri - MariaMontessori - Marie Curie – Goliarda Sapienza- Maria Callas - Antonia Pozzi- Simon De Beauvoir - Virginia Woolf -   Marguerite Yocenaur


sabato 10 settembre 2011

PRESENTAZIONE CORSO DI TEATRO TERAPIA 2011-2012

TEATRO E' TERAPIA - APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI E AGLI STAGES

teatroarte@iol.it

www.teatroarte.it

SUONI DIVERSI di MATTEO GAZZOLO

http://soundcloud.com/matteo-gazzolo/adieuhttp://soundcloud.com/matteo-gazzolo/adieu

ADIEU BY MATTEO GAZZOLO


About
Born some years ago in Rome, Italy, living in Norway since 2006.
I am a professional actor and a dedicated singer and composer.
All my works in theater are based on music and lyrics (poems, tales, songs). I develop musical scores to let sounds carry all words.
My goal is to learn, learn, learn....
I love sound design, ambient, electronics and soundtracks.

I am uploading on soundcloud some tracks from my new project of music and poems.
To listen...
click here:
suonidiversi
book/info:
suonidiversi@gmail.com

giovedì 8 settembre 2011

COSA E' UNA CITTA' ?

"Una poesia è una città"
Charles Bukowski


Una poesia è una città piena di strade e tombini
piena di santi, eroi, mendicanti, pazzi,
piena di banalità e di roba da bere,
piena di pioggia e di tuono e di periodi
di siccità, una poesia è una città in guerra,
una poesia è una città che chiede a una pendola perché,
una poesia è una città che brucia,
una poesia è una città sotto le cannonate
le sue sale da barbiere piene di cinici ubriaconi,
una poesia è una città dove Dio cavalca nudo
per le strade come Lady Godiva,
dove i cani latrano di notte, e fanno scappare
la bandiera; una poesia è una città di poeti,
per lo più similissimi tra loro
e invidiosi e pieni di rancore...
una poesia è questa città adesso,
50 miglia dal nulla,
le 9,09 del mattino,
il gusto di liquore e delle sigarette,
né poliziotti né innamorati che passeggiano per le strade,
questa poesia, questa città, che serra le sue porte,
barricata, quasi vuota,
luttuosa senza lacrime, invecchiata senza pietà,
i monti di roccia dura,
l'oceano come una fiamma di lavanda,
una luna priva di grandezza,
una musichetta da finestre rotte...

una poesia è una città, una poesia è una nazione,
una poesia è il mondo...

e ora metto questo sotto vetro
perché lo veda il pazzo direttore,
e la notte è altrove
e signore grigiastre stanno in fila,
un cane segue l'altro fino all'estuario,
le trombe annunciano la forca
mentre piccoli uomini vaneggiano di cose che non possono fare.

domenica 4 settembre 2011

TEATRO ARTE MUSICA: "C'ERA UNA VOLTA UN RE"- SPETTACOLO IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DALL'UNITA' D'ITALIA

teatro arte orizzonti inclinati
Presenta
“C'ERA UNA VOLTA UN RE ”

TESTO di MIRI RONCHETTI- MUSICHE di MATTEO GAZZOLO - SCENE di PIETRO INTROZZI

A 150 ANNI DALL'UNITA' D'ITALIA
DEPONIAMO LE ARMI
LAVORIAMO INSIEME PER LA LIBERTA’ CONTRO LA CORRUZIONE




Quest’anno, 2011, l’Italia compie 150 anni. Un “compleanno” che merita di essere festeggiato nel modo migliore, perché in questa storia ci sono le nostre radici.
In occasione della ricorrenza del 150°anno dell’Unità d’Italia è fondamentale far conoscere ai giovani , a tutti, la storia del nostro Paese con quei valori di democrazia e libertà che si sono affermati, attraverso vicende drammatiche ed esaltanti che, oggi più che mai, dobbiamo difendere .Un modo per dare una veste istituzionale ad un sentimento di amore profondo per un’Italia che sta scivolando in un’area di corruzione , immoralità e indifferenza civile.

Stralcio dalla prima scena:
“Signori e signore…gentile pubblico, sono un cantastorie e con l’aiuto di alcuni amici, umili attori al vostro servizio , vi parlerò di uomini che hanno creduto e lottato per un ideale: l’Unità d’Italia. Una volta, non tantissimo tempo fa, quando gli uomini andavano a cavallo…; quando gli organetti suonavano per le strade, quando Garibaldi con i suoi garibaldini organizzarono la spedizione dei mille, quando il tempo aveva un valore più umano…Parliamo del nostro passato! Chi erano quegli uomini? Chi erano i mille?? Ma erano davvero…mille? Cosa volevano fare? Chi erano Mazzini,Cavour,Nino Bixio…Anita Garibaldi ? Facevano la guerra ? Perché?? Non lo sapete?! Ora ve lo raccontiamo noi..a modo nostro!”


Il recupero della memoria, tramandato in modo informale e poetico, presentato da due personaggi noti nel mondo, non solo dell’infanzia: Pinocchio e Gian burrasca adulti, attraverso l’Italia unita. Loro,viaggiatori nel tempo. La nuova Italia,quella che correva verso l’unità aveva la finalità di diffondere anche una nuova cultura, un interesse per la cultura e promuovere nuove libertà.

In questa nostra storia teatrale: ”C’era una volta un ré…”
ho scelto di proposito due personaggi conosciuti e amati dalla gente di tutti i tempi:
Pinocchio e Gianburrasca .L’incipit della storia non è casuale…è anche l’inizio
delle avventure di Pinocchio e vuole stimolare lo spettatore verso una sana curiosità di
sapere cosa accadde dopo…:” C’era una volta un re…”

Gianburrasca e Pinocchio…due ribelli che potrebbero essere “ veri modelli” per gli
uomini di oggi !

Interpreti:
Alessandro Baito -Miriana Ronchetti –Ilaria leone- Davide Zampino- Roberto Poncetta
Allestimento scenico di Pietro Introzzi
Musiche di Matteo Gazzolo
Testo e regia di Miriana Ronchetti



TEATRO ARTE MUSICA: "C'ERA UNA VOLTA UN RE"- SPETTACOLO IN OCCASIONE DEI 150 ANNI DALL'UNITA' D'ITALIA