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sabato 28 settembre 2013
venerdì 13 settembre 2013
"LETTERA DA ANIMA DI CANE " CONCORSO LETTERARIO LORENZO CRESTI-LA MONTAGNA INCANTATA-FIRENZE
SEGNALAZIONE DI MERITO AL CONCORSO LETTERARIO LORENZO CRESTI-
LA MONTAGNA INCANTATA-
FIRENZE
LETTERA DA
ANIMA DI CANE
di Miriana Ronchetti
Padrone mio adorato
me ne sono andato per amore,
da tempo volevo dirtelo
Esiste qualcosa di incredibilmente misterioso
quassù oltre l’azzurro…anche per noi cani
Sono Charles e sono morto per libera scelta.
Quella notte pensai che gli uomini sono troppo noiosi,
il loro mondo pericoloso e le soddisfazioni che danno, poche…
ascoltare, ubbidire, approvare, ripagare
con una serie infinita di leccatine e contro leccatine… chi me lo fa fare?
Vivere con gli umani ?…Tempo perso.
Ora sono libero, senza guinzagli e senza catene, senza doveri e senza diritti,
solo pensieri leggeri e un po’ di malinconia per chi mi pensa e non può sapere che
finalmente sono felice.
Lo so…padrone amato, con me potevi permetterti di essere ancora fanciullo
in un mondo che non sa distinguere i fanciulli oltre un limite di forma, di aspetto
con me hai saputo intenderti, guardandomi negli occhi,
ci siamo persi uno nei pensieri dell’altro, un labirinto senza ritorno,
camminando oltre la barriera delle parole, oltre il ragionamento …
Non è facile, non è scontato…è semplicemente straordinario.
Son tornato per dirti che qui c’è vita!
Siamo in tanti e abitiamo i sogni, dal tramonto all’alba,
nelle notti insonni giochiamo con la morte e con la vita.
Una stella mi tiene compagnia, la stessa che segue il tuo andare senza meta.
Padrone mio adorato
son tornato per amore,
da tempo volevo dirtelo… seguimi.
LA MONTAGNA INCANTATA-
FIRENZE
LETTERA DA
ANIMA DI CANE
di Miriana Ronchetti
Padrone mio adorato
me ne sono andato per amore,
da tempo volevo dirtelo
Esiste qualcosa di incredibilmente misterioso
quassù oltre l’azzurro…anche per noi cani
Sono Charles e sono morto per libera scelta.
Quella notte pensai che gli uomini sono troppo noiosi,
il loro mondo pericoloso e le soddisfazioni che danno, poche…
ascoltare, ubbidire, approvare, ripagare
con una serie infinita di leccatine e contro leccatine… chi me lo fa fare?
Vivere con gli umani ?…Tempo perso.
Ora sono libero, senza guinzagli e senza catene, senza doveri e senza diritti,
solo pensieri leggeri e un po’ di malinconia per chi mi pensa e non può sapere che
finalmente sono felice.
Lo so…padrone amato, con me potevi permetterti di essere ancora fanciullo
in un mondo che non sa distinguere i fanciulli oltre un limite di forma, di aspetto
con me hai saputo intenderti, guardandomi negli occhi,
ci siamo persi uno nei pensieri dell’altro, un labirinto senza ritorno,
camminando oltre la barriera delle parole, oltre il ragionamento …
Non è facile, non è scontato…è semplicemente straordinario.
Son tornato per dirti che qui c’è vita!
Siamo in tanti e abitiamo i sogni, dal tramonto all’alba,
nelle notti insonni giochiamo con la morte e con la vita.
Una stella mi tiene compagnia, la stessa che segue il tuo andare senza meta.
Padrone mio adorato
son tornato per amore,
da tempo volevo dirtelo… seguimi.
mercoledì 4 settembre 2013
GENGY & ALKEMILL UNA ZAMPA AMICA...UN CANE ...UN AMORE
Il filmato del nostro amato Gengy.
LA DOCUMENTAZIONE DI UN AMORE POSSIBILE...
domenica 1 settembre 2013
TUTTI PAZZI PER LA FRUTTA
COMMEDIA SCRITTA PER ESSERE RAPPRESENTATA DAI BAMBINI DI SCUOLE CHE ADERISCONO AL PROGETTO NAZIONALE. TUTTI PAZZI PER LA FRUTTA
Commedia di Miriana Ronchetti
MISSIONE FRUTTO
MAGICO
Storia teatrale di Miriana Ronchetti
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Autrice di opere teatrali Iscritta Siae Roma
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SCHEDA DELLA STORIA TEATRALE – Musical…in
parte
“MISSIONE FRUTTO MAGICO”
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La vincita di un piccolissimo premio
trovato in un sacchetto di patatine, conduce due curiosi bambini alla ricerca di “ frutti magici”.
Cosa saranno mai? Loro vogliono trovare “le fragole magiche” perché nel
premio vi è scritto che chi trova questi frutti, potrà godere di particolari privilegi: evitare di
mangiare cibi poco graditi. Una sola di quelle fragole, basterà per tutti gli
altri che non si vorranno mangiare... darà nutrimento e sostanza senza dover
essere costretti a mangiare altro. Inoltre
si diventerà belli, forti intelligenti. Essi sono appassionati di
magia e, quel che più conta, convinti di riuscire a scoprire qualcosa di straordinario; qualcosa che cambierà la
loro vita; qualcosa che non li costringerà
a mangiare ciò che non desiderano. Quindi partono per la missione
”frutto magico”…senza sapere cosa li
attende nel mondo invisibile del sotterraneo. Non bisogna scherzare con le
forze della natura…I due bambini si
trovano a scoprire un mondo nuovo, il mondo degli ortaggi e dei frutti
aiutati da una famiglia di folletti che da sempre abitano i boschi e vivono
nelle
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piante di frutta e nei campi di
ortaggi; ma cosa si nasconde dietro a quelle
larghe foglie verdi, dietro a “quelle cose” che la natura ci offre
stagionalmente.., dietro agli alberi da frutta, sotto la terra e sopra? Saranno i folletti a condurre per mano i
bambini verso la conoscenza di frutti e verdure che da secoli allietano
l’occhio umano e il palato. Insieme entrano nello spazio di terra che offre i
suoi prodotti sin dai tempi antichi.
Tanti anni fa ogni casa ricca o povera aveva il suo orto e ogni orto il suo
ortolano, che sapeva ascoltare e vedere anche quegli esserini nascosti, i
folletti delle stagioni e della Natura.
Questa
storia teatrale è stata scritta da me, per essere proposta e interpretata dai bambini che potranno
entrare meglio nei personaggi “ della natura” conoscendoli e magari
affezionandosi alle loro proprietà. Occorre destare una simpatia verso ciò che generalmente
viene imposto ( parliamo anche dei cibi), un interesse , una voglia di
conoscenza. Lo faremo attraverso l’arte teatrale che comprende l’uso della
parola con i suoi concetti, la musica con i suoni e la scena con i colori.
Ricorreremo anche alla fiaba, alla magia, a personaggi che il mondo della
fantasia fa vivere dentro noi, nei sogni e nella realtà. Attraverso questo
progetto di spettacolo auguriamoci che gli alunni possano apprezzare il
contatto con la terra; acquisire consapevolezza sulla crescita degli
ortaggi e scoprire quanto sono preziosi, buoni e belli i frutti che
offre la natura all’uomo e quanto siamo fortunati ad averli a
disposizione.
Immagine ideata da Ilaria Leone in arte Alkemill
Logo realizzato dallo scenografo Pietro Introzzi
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