“SCRIVERE PER IL TEATRO e FARE TEATRO”
(diciamo così perché il
teatro si fa …)
Scrivere
un testo teatrale è come partire per un viaggio meraviglioso, con la differenza
che rispetto al viaggio usuale, qui non servono bagagli , né vestiti, né
danaro, solo la voglia di aprire una piccola porta e mantenerla socchiusa…una
porta dietro alla quale si diramano dieci, cento, mille, infinite stradine e da
ognuna di esse altre mille ancora che possiamo decidere di percorrere nella
direzione che desideriamo. Riusciamo quindi ad affermare quasi scherzosamente
che scrivere un testo è uno dei giochi più economici del mondo ma come in tutti
i giochi occorrono i giocatori. ..almeno uno! Il personaggio”.
Riusciamo quindi ad affermare quasi scherzosamente che “fare
teatro” è uno dei giochi più economici del mondo ma come in tutti i giochi che
si rispettino occorrono i giocatori. Non si vincono premi materiali, non c’è un
vincitore…tutti i concorrenti gioveranno di una vittoria che prima o poi
arriverà: è la vittoria sulle proprie emozioni !!
Si potrebbe anche decidere insieme di scrivere una commedia a
puntate, fatta di domande e risposte, di dubbi, di monologhi e dialoghi, di
curiosità che avete e alle quali cercherò di rispondere usando la mia
esperienza in materia.
Un bagaglio di rapporti umani accumulati negli anni lavorando e parlando con i miei allievi, con
docenti, genitori, nonni, ragazzi ,bambini, persone emarginate, gente comune,
persone che si incontrano tutti i giorni nella strada della vita e che insieme
a me hanno percorso il territorio inesplorato e profondo delle emozioni,
dell’espressività a volte soffocata ,
della parola non detta, del mimo.
Sono convinta che nel
teatro esiste uno spazio dove chiunque
può riconciliarsi con il proprio corpo, con i propri pensieri e con il
proprio tempo.
Un luogo dove insieme convivono l’allegria e la tristezza, la pace
e la rabbia, la follia e la ragione.
LA CONFERMA DELLA NOSTRA
PRESENZA NEL MONDO
E’ la forza che nasce da un pensiero, che diventa sempre più forte,
più incisiva, che scava dentro di noi, fino a farci prendere una forma, a farci
gonfiare i polmoni fino a farci sentire
pieni di quel pensiero che diventa reale. Allora quella forza si trasmette ai muscoli di tutto il nostro corpo che
prendono vita.
La forza scenica è l’intensità che riusciamo a mettere nel nostro
pensiero e che, attraverso l’insieme della persona, arriva agli altri. Anche
attraverso la scrittura.
Consigli:
Se volete approfondire il vostro
lavoro registico potete compiere il primo passo nel mondo del teatro, adagio,
in punta di piedi senza fare nessun rumore. Restate fermi e guardatevi attorno…guardate
gli altri e comprendete! Un gesto, uno sguardo, un silenzio. Null’altro !
Vedrete come cambierà il vostro modo di guardare il mondo .
Vedrete come, poco alla volta, diventerete spettatori di un nuovo
mondo. Inizierete a sentirne i suoni, gli odori, i colori, le energie che si
muovono e agiscono dentro di voi, nella vostra vita.
INDICE
ACCADDE AL LOUVRE pag. 02 – 23
UN SOGNO PER EUROPA pag. 24 – 38
I COMPROMESSI SPOSI pag. 39 – 61
C’ERA UNA VOLTA UN RE pag. 62
– 93
ASTOLFO SULLA LUNA pag. 94 – 114